In accoglimento dell’istanza del suo legale , il penalista avv. Giovanni Vitale , l’indagato potrà attendere il delicatissimo processo a suo carico in regime di arresti domiciliari .
“La nuova norma entrata in vigore ad agosto sta già mostrando le prime crepe “ afferma l’avvocato Vitale “ i tempi che impone il codice rosso non permettono all indagato di predisporre un ‘adeguata difesa ne tantomeno alla persona offesa di rendersi pienamente conto di quali siano gli strumenti a sua tutela, una norma frettolosa e di mera propaganda“.
Intanto la Procura di Salerno ha già avanzato per l’indagato richiesta di giudizio direttissimo nei trenta giorni dalla convalida