Site icon Salernonotizie.it

Natale 2019, spese ancora più prudenti (di Tony Ardito)

Stampa
Secondo Confcommercio il totale della spesa destinato ai consumi di Natale sarà di 29,1 miliardi, il 14,7% in più dello scorso anno, e pari ad una spesa familiare di circa 1.291 euro, un dato che calcolato a prezzi costanti genera un calo effettivo dell’1% rispetto al 2018. I valori pro capite di spesa e reddito disponibili a prezzi costanti sono ancora lontani dai picchi del 2007: mancano 850 euro di consumi, nonostante l’incremento della quota delle tredicesime disponibile per gli stessi.

La spesa media pro capite per i cadeaux non cambierà, attestandosi a 169 euro. Flette la percentuale degli italiani che prevedono un Natale dimesso (68,7% contro 70%) mentre aumenta quella di chi acquisterà regali (86,9% contro 86,3). C’è da evidenziare che nel giro di un decennio la spesa media pro capite per le strenne ha subito una flessione del 30,7%.

L’analisi della associazione prosegue valutando la ricchezza disponibile delle famiglie, la quale, negli ultimi dieci anni, ha registrato un notevole calo, soprattutto in campo immobiliare; mentre la consistenza dei patrimoni finanziari è sostanzialmente stabile, con gli investimenti nella liquidità ad avere nettamente la meglio su quelli professionali, dove le intermediazioni e le provvigioni finiscono praticamente con l’azzerare gli scarsi guadagni.

Dati che stigmatizzano la fase di stagnazione economica in cui il Paese versa, ai quali si aggiunge un conseguente, palese senso di sfiducia da parte delle famiglie sempre più propense al risparmio cautelativo, tant’è che per i doni di questi giorni verranno utilizzate solo parte delle tredicesime.

Le stime prevedono che dei 1.278 euro disponibili a famiglia, soltanto 594 euro passeranno dai negozi tradizionali, in crescente calo rispetto ai 640 euro del 2008 a vantaggio dei canali del commercio elettronico.

Un settore monopolizzato da taluni giganti che stanno mutando l’intero panorama commerciale, pure per la capacità di ridurre notevolmente il carico degli oneri gravante sulla loro attività, approfittando della fiscalità di vantaggio garantita da tanti Paesi, proponendo una offerta a cui, chiaramente, i negozi non riescono a tener testa.

Sino a qualche anno fa le tredicesime, oltre a dare maggiore respiro ed a consentire di far fronte ad alcuni impegni, concorrevano ad incrementare la spesa delle famiglie. È un ulteriore segnale d’allarme, peraltro particolarmente tangibile proprio per la peculiarità dei giorni che ci apprestiamo a celebrare.

Non ci resta che confidare nella intercessione di Babbo Natale affinché qualcuno si risvegli da questa trans da campagna elettorale perenne e decida di concentrarsi, piuttosto, sulla soluzione dei problemi della gente.

Negli ultimi tempi, salvo qualche eccezione, registrata specialmente nelle trincee delle amministrazioni locali, un po’ tutti: destra, sinistra e centro, si sono mostrati più abili nell’utilizzo dei mezzi di comunicazione, che nell’esercizio del proprio mandato. Nonostante la responsabilità diretta, gli italiani meriterebbero decisamente miglior riguardo.

di Tony Ardito

Exit mobile version