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Tifosi a Jallow: “Nella nostra storia abbiamo fischiato mostri sacri…”

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Nonostante le scuse (in inglese) di Lamin Jallow in queste ore sui social non si placa la polemica dei tifosi granata nei confronti del gambiano. In molti ricordano e sottolineano che Salerno è una piazza che non ha lesinato fischi anche nei confronti di calciatori (non ce ne voglia Jallow) più titolati. Il caso della storia narra di un giovane Walter Zenga che usci con le lacrime dopo un balordo esordio casalingo. Ma i 15mila del Vestuti non riparmiarono fischi e critiche verso Ciccio De Falco bomber della B sceso in C1 ma autore di una stramba stagione. E chi non ricorda cosa passò un altro bomber storico della terza serie? Marco Romiti a Salerno dovette preparare la valigia di fretta. E come non ricordare i fischi per Grassadonia (salernitano doc) preso di mira anche per un’esultanza quando militò nel Cagliari per una vittoria dei sardi contro la Salernitana in serie A. Ma di ricorsi ce ne sono tanti. Un certo David Di Michele con un battibecco del bomber e la tribuna dopo il gol alla Pistoiese (fu Sonetti in sala stampa a ricucire lo strappo). E ancora Marco Di Vaio quando nelle prime giornate di serie A perse il suo smalto di cecchino infallibile. Per passare poi a Bombardini, Di Vicino e negli ultimi anni Ciccio Foggia, Rosina, Di Gennaro e in ultimo Cerci. Nessuno ha reagito cosi. E forse questo ha fatto imbufalire ancor di più la tifoseria del cavalluccio…
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