Un’intesa, grazie alla quale, il mondo cooperativo di UE.COOP e Forze dell’Ordine agiranno insieme per la tutela del cibo e della salute dei cittadini, nel contrasto alle contraffazioni che lo scorso anno hanno fatto registrare nell’agroalimentare un balzo del 59%, secondo i dati del Rapporto Agromafie 2018.
Il Comando Carabinieri per la Tutela Agroalimentare – ricorda UE.COOP – è un “Reparto Specializzato” dell’Arma, che dipende dal Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari Carabinieri. Svolge controlli straordinari sull’erogazione e percezione di aiuti pubblici nel settore agroalimentare, della pesca e dell’acquacoltura, sulle operazioni di ritiro e vendita di prodotti agroalimentari, ivi compresi gli aiuti ai Paesi in via di sviluppo e indigenti.
Il Comando concorre, concordandosi con l’ICQRF, nell’attività di prevenzione e repressione delle frodi nel settore agroalimentare. Nello svolgimento di tali compiti, il Reparto può effettuare accessi e ispezioni amministrative avvalendosi dei poteri previsti dalle norme vigenti per l’esercizio delle proprie attività istituzionali. In tale quadro, le finalità istituzionali del Reparto sono rivolte a tutelare la regolare erogazione delle sovvenzioni all’agricoltura, nonché la sicurezza, la qualità e la legalità nel comparto agroalimentare, corrispondendo alla più moderna “domanda di sicurezza” del cittadino che investe oggi anche la qualità della vita e la corretta destinazione delle risorse pubbliche.
La lotta alle frodi, specie in riferimento al nuovo fenomeno delle contraffazioni agroalimentari, alle pratiche commerciali ingannevoli, alla concorrenza sleale, alle alterazioni dei regimi di produzione regolamentata e l’azione di contrasto a tutti gli illeciti che comportano distorsioni nel mercato agroalimentare, ove si insidiano la corruzione e gli interessi della criminalità, rappresentano le principali declinazioni delle attività del Reparto, anche nell’ottica di tutelare il consumatore e valorizzare le produzioni agroalimentari nazionali nelle sfide della globalizzazione dei mercati.
Attraverso questa importante iniziativa – rivolta alle cooperative associate a UE.COOP che operano nel settore agroalimentare, della pesca, della ristorazione e logistica per la ristorazione – UE.COOP e Comando Carabinieri per la tutela agroalimentare si attendono risultati concreti volti al contrasto dell’utilizzo improprio del modello cooperativo per la contraffazione e la sofisticazione del cibo. Nel nostro paese i settori più colpiti da truffe e reati sono vino (+75% nelle notizie di reato), carne (+101% di frodi), conserve (+78%) e zucchero (da 0 a 36 episodi di frode in dodici mesi).
La legalità è il fulcro intorno al quale concentrare gli sforzi di sviluppo di un modo di fare impresa che proprio nella cooperazione ruota attorno ai concetti di solidarietà, sussidiarietà e sostenibilità.
Al seminario di Salerno prenderanno parte, oltre alle cooperative che operano nel settore agroalimentare, della pesca, della ristorazione e logistica per la ristorazione associate alla UE.COOP, i Rappresentanti Regionali di UE.COOP Basilicata e Campania, il Comandante del Reparto Carabinieri Tutela Agroalimentare di Salerno Tenente Colonnello Giorgio Borrelli, il Coordinatore nazionale insieme ai Coordinatori delle rispettive regioni.