Un uomo originario del napoletano, poi identificato per B.R. di anni 47, con numerosissimi precedenti penali, molti dei quali per truffa, fin dalle prime ore del mattino ripetutamente contattava telefonicamente la signora ottantaquattrenne, residente nel centro storico di Sarno, facendosi passare da principio per il nipote della donna e poi per un cliente del figlio, professionista sarnese, facendole credere di doverle consegnare una busta con dei documenti che il figlio stava aspettando, e preannunciandole che all’atto della consegna della busta l’ignara vittima avrebbe dovuto consegnargli la somma di 3.900 euro.
La donna aveva l’accortezza di avvisare la figlia, la quale contattava i poliziotti del Commissariato che la rassicuravano, fornendole indicazioni di prendere tempo e di non aprire la porta di casa a nessuno fino al loro arrivo.
Immediatamente gli agenti prendevano contatti con l’anziana ed effettuavano un servizio di appostamento nei pressi dell’abitazione della donna. In tarda mattinata, l’uomo ritelefonava alla signora preavvisandola di lì a poco sarebbe passato a ritirare la somma di denaro concordata in precedenza.
Appena giunto presso il portone di casa, gli agenti bloccavano l’uomo e, dopo le formalità di rito, lo deferivano in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per tentata truffa aggravata.