«E’ una delle fontane più belle di Salerno, forse la più bella, certamente quella più cara ai salernitani e ciò nondimeno versa in condizioni davvero indecorose, al punto che temiamo per la sua conservazione – scrivono i membri dell’associazione Figli delle Chiancarelle –
Eppure, il bene è sottoposto a tutte quelle disposizioni del Codice dei beni culturali che imporrebbero al Comune di Salerno – che ne è proprietario – di assicurare la salvaguardia e il decoro».
L’associazione attenziona poi Palazzo Genovese «ormai miseramente ridotto a mero supporto di discutibili illuminazioni natalizie», scrivono poi i Figli delle Chiancarelle che lanciano un appello al Soprintendente Francesca Casule affinché vada a constatare di persona «la fondatezza delle nostre preoccupazioni».
Da qui, dunque, la richiesta di un intervento urgente per riportare agli antichi splendori l’antica fontana di Largo Campo, le cui modanature architettoniche appaiono seriamente danneggiate.
Fonte Le Cronache (di Erika Noschese) foto su pagina facebook Figli delle Chiancarelle
Indegni. Che vergogna di amministrazione! Che schifo di gente al comune. LAVATIVI
Condivido le considerazioni dell’associazione, veramente discutibile lo scarso senso di attenzione e di sensibilità dell’amministrazione comunale nei confronti di un monumento di così rilevante importanza e di attaccamento dei cittadini salernitani. Spero che gli imprenditori salernitani se ne facciano carico come avviene in altre località purtroppo del nord, considerando che da parte dell’ente sembra evidente la non importanza della fontana vanvitelliana.
Lasciatemi fare uno sfogo. Preferiamo le luci d’artista che possono piacere o no ms che qualunque paese o città può fare e non rivalutare uno dei pochi beni veramente storici che ha la città di Salerno ma che altri paesi o città non possono avere
Siamo proprio dei cafoni ed amministratori cafoni ci meritiamo
Nello specifico, quali sarebbero le criticità della fontana?
Visto il livello culturale prossimo allo zero degli indegni amministratori di questa città, ovviamente non possono conoscere il valore di quel gioiello così come ignorano il valore di tutte le strutture storiche che pure sono presenti in città e che sono chiuse o abbandonate invece di farne attrattori per visitatori di buon livello culturale e non di quattro zoticoni che vengono solo ad imbrattare la città già imbrattata di suo. Non parliamo poi della soprintendenza ai beni architettonici, baraccone buono solo ad intralciare l’iter per la semplice sostituzione di un pavimento e di chi ne è a capo!
abbiamo gli amministratori che ci meritiamo, visto il livello culturale e sociale dei frequentatori del centro storico, residenti e non. Quante volte mi sono abbeverato a quella fontana e quante volte ho visto sul fondo ogni tipo di schifezza. E’ vero che la manutenzione e la pulizia sono carenti, ma bisogna cominciare a capire che, come si fa a casa propria, la città non si deve sporcare.