Hanno partecipato all’incontro l’Assessore Regionale al Commercio Antonio Marchiello, il Presidente della Terza commissione regionale Nicola Marrazzo, il Presidente della C.C.I.A.A. di Salerno Andrea Prete e l’Assessore alle Attività Produttive Dario Loffredo.
La Confesercenti è intervenuta ai lavori attraverso la partecipazione attiva del direttore Pasquale Giglio, il quale ha manifestato a nome della Confesercenti Campania il plauso per l’importante ed imminente approvazione del testo, che recepisce la quasi totalità degli emendamenti proposta dalla Confesercenti.
In particolare l’adozione dei distretti commerciali, proposta questa condivisa dall’altra associazione del commercio, che sintetizza le potenzialità dei Centri commerciali Naturali allargati ad altre importanti realtà commerciali ed istituzionali presenti all’interno delle città al fine di mettere in sintonia ed in sinergia gli aspetti culturali, turistici, religiosi ed economici delle nostre città e delle nostre comunità.
Anche il segmento del commercio su aree pubbliche è stato destinatario di un importante provvedimento di proroga delle concessioni che rientra nell’ottica della stabilizzazione di impresa.
Numerosi sono stati gli emendamenti della Confesercenti recepiti nel testo unico quali i CAT (Centri Assistenza Tecnica), la sospensione degli insediamenti delle grandi strutture di vendita, il commercio elettronico, Outlet ed eccetera.
La situazione economica generale deve poter soddisfare le esigenze dei vari comparti commerciali regionali, dichiara il presidente della Confesercenti provinciale di Salerno Raffaele Esposito, questo testo ha il merito di recepire le osservazioni chiare e puntuali delle associazioni di categoria che ascoltano quotidianamente il grido di aiuto delle PMI del commercio.
Siamo già al lavoro con la struttura Regionale per sottoporre all’attenzione del Presidente Marrazzo e all’Assessore Marchiello alcune proposte che riguardano gli esercizi storici e di vicinato e le edicole. Abbiamo la necessità di coniugare tradizione ed innovazione con una seria di progettualità dedicate al CCNV (Centri commerciali naturali e virtuali) ed il social media marketing attraverso la somministrazione di corsi di formazione professionali dedicati alla digitalizzazione.
Anche per le edicole, oltre alle valide misure di sostegno come il credito d’imposta, bisognerà prevedere, in un mondo che non si dedica più alla lettura cartacea, una diversificazione nella offerta dei servizi alla clientela.