Il tutto, come si legge sul Messaggero, dopo le informative dei servizi segreti arrivate all’indomani degli attacchi di Londra e de L’Aia, lì dove i terroristi a fine novembre hanno attaccato proprio le zone commerciali più affollate.
Dunque, maggiori controlli interesseranno per tutto il periodo natalizio le vie del centro delle città più importanti e delle zone d’arte, così come centri commerciali e zone notoriamente affollate dai turisti nei giorni di festa.
Come detto in precedenza, osservata speciale è Roma. Questo perché, oltre ad un maggiore afflusso di persone nella capitale per via dei richiami natalizi, è qui che si concentreranno gli eventi religiosi più importanti. Dalla messa di Natale, alla benedizione urbi et orbi, fino agli spostamenti del Papa per i vari impegni relativi alle funzioni religiose, sono tanti i potenziali obiettivi sensibili da monitorare. E questo in relazione anche all’attuale contesto internazionale, caratterizzato dai recenti attacchi sopra citati di Londra e L’Aja.
Non c’è, viene specificato nelle informative dei servizi, un’allerta specifica: “Per il perdurare del deteriorato scenario internazionale – si legge però nell’ordinanza emanata nei giorni scorsi dal questore di Roma, Carmine Esposito – non si esclude che, pur in assenza di segnali specifici, le circostanze possano offrire l’ occasione per l’ attuazione di progettualità criminose”.
Ecco perché in questi giorni in particolare, l’allarme a Roma e nelle principali città sarà di livello 2, l’ultimo prima di quello massimo che viene diramato in caso di attacco in corso. Non solo dicembre e non solo il periodo natalizio, anche i giorni dei saldi saranno oggetto di massime attenzioni da parte delle forze dell’ordine.
Come detto ad inizio articolo, l’allerta principale dopo quanto accaduto nel Regno Unito e nei Paesi Bassi riguarda le vie dello shopping. Dunque, quando tra il 5 ed il 6 gennaio i negozi inizieranno ad esibire i cartelli con i prezzi scontati, Polizia e Carabinieri saranno chiamati a sorvegliare le zone dove si concentreranno centinaia di potenziali acquirenti.
A Roma nei vari commissariati così come nelle varie caserme, sono arrivate direttive volte a potenziare i controlli anche prendendo diretto contatto con i gestori dei centri commerciali.
In particolare poi, verranno maggiormente controllati alcuni megastore all’Eur, a Fiumicino, alla Romanina, all’Anagnina, a Cinecittà ed in tante altre località dello shopping. Il 5 e 6 gennaio invece, i controlli saranno ulteriormente rafforzati in via dei Condotti e via del Corso, in via Cola di Rienzo, in viale Marconi, a piazza Re di Roma, in via del Tritone e nei mercatini di Natale.
fonte IlGiornale.it
Bravi specificate meglio quali sono le zone controllate così gli obbiettivi saranno spostati…….ma cos i pazz