“Quando si fa una cosa – continua Fabiani – bisogna pensarci su due volte e vedere anche gli effetti che ne possono venire fuori. Tutto il rispetto per il calciatore Cerci, per il suo blasone, ma qui a Salerno siamo tutti sullo stesso piano e nessuno si può permettere di infrangere un regolamento interno che parla chiara condiviso collettivamente e faremo le nostre valutazioni”.
In queste ore la proprietà ha avuto un confronto con lo staff tecnico che lo volle fortemente in estate: anche Ventura è consapevole che sia stato un flop ed è stata messa in conto una partenza anticipata a gennaio. Tra le opzioni possibili, oltre a quella di una pesante multa, anche la risoluzione consensuale del contratto.