Durante l’evento musicale svoltosi irregolarmente come affermato dal Sindaco del comune che ha fatto scattare le contestazioni, il neomelodico ha anche fatto una dedica ai camorristi, ai condannati al 41bis, il regime di carcere duro per i colpevoli di reati di stampo mafioso. Invece di scusarsi Pandetta ha realizzato una diretta fb per rispondere a Borrelli affermando che i camorristi “sono solo poveri padri che hanno sbagliato e sono lontani da casa, non sono delinquenti e saranno perdonati da Dio”.
“Sono senza parole. Ci troviamo dinnanzi all’ennesimo concerto non autorizzato, come è consuetudine di tanti cantanti neo melodici e delle organizzazioni neo-melodiche a partire da Tony Colombo, che viola le leggi e crea situazioni di pericolo. In ogni evento in un luogo pubblico occorre rispettare le normative di legge, chi trasgredisce deve essere punito severamente.
Inoltre chiedo pubblicamente che la guardia di Finanza svolga dei controlli su tutte le attività che vengono effettuate dai neo melodici a partire da Niko Pandetta e Tony Colombo per verificare se fatturano o se incassano soldi al nero.
Infine mi domando cosa si aspetta a intervenire a livello giudiziario contro esponenti musicali spesso pregiudicati che effettuano iniziative pubbliche in cui si inneggia alla malavita, si salutano pericolosi camorristi che vengono addirittura definiti poveri padri di famiglia lontani da casa. Insomma alla fine i carnefici e i delinquenti vengono osannati mentre nessuno si interessa delle vittime – ha dichiarato il Consigliere Regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli.
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