“L’emergenza maltempo di questi giorni ha duramente penalizzato gli ambulanti – si legge nella lettera a firma del presidente Anva Aniello Ciro Pietrofesa -. Molti colleghi non hanno potuto raggiungere le zone adibite a mercato, in particolare nella Costiera Amalfitana, nell’agro nocerino sarnese e nel Cilento”.
E in un mese decisivo come quello di dicembre, dove gli affari consentono di recuperare i vuoti dei mesi precedenti, lo stop ai mercati è stato un danno molto pesante.
Di qui la richesta di “prevedere i giusti interventi a sostegno del commercio su aree pubbliche attraverso l’esonero del pagamento della Tosap e della Cosap per i primi tre mesi del 2020, compreso il caso dei pagamenti previsti in modalità giornaliera”, le richieste di Pietrofesa.
Anva ha formalizzato anche il desiderio di “differire le tasse dovute in quattro rate, con scadenza marzo, giugno, settembre e dicembre nella speranza – conclude la lettera – che l’accoglienza della richiesta possa rappresentare un segnale positivo oltre che un sostegno economico a queste attività commerciali in grave e chiara difficoltà, fonti peraltro uniche di sostentamento familiare”.
Ma siamo proprio sicuri che le tasse le pagano? Magari quelle comunali, Tosap le pagheranno pure, poichè c’è il controllo delle aeree occupate da parte dei Vigili, ma con le tasse sul reddito come la mettiamo? Qui l’evasione è massiccia, se qualcuno vi dà lo scontrino, questo è da incorniciare. Non sta bene chiedere, se non si ha la coscienza (di contribuente) pulita, perchè quello che si evade si carica sul groppone agli altri.
È ora di finirla di assecondare certi loschi figuri solo perché amici degli amici.
Ma si questi poveri commercianti che lavorano solo per il prossimo. Ma finiamola non fanno mai uno scontrino e sono senza nessun controllo
Tutto si bilancia con la mancata emissione dei scontrini o no. Ma fatemi il piacere sempre a piangere ed a speculare. Le tasse le dobbiamo pagare tutti.
Ma perché …le hanno mai pagate?
Quando mai.pagano! Al mercato 1 su 100 ti da un misero scontrino….
Parliamo della tassa di occupazione del suolo pubblico, quando noi non lavoriamo paghiamo lo stesso il suolo pur non occupando, così come paghiamo la tassa dei rifiuti per 365 giorni annui pur facendo solo 230 giorni lavorativi e per di più la paghiamo come se fossimo aperti dalla mattina alla sera. Siamo unica categoria commerciale che per poter avere una licenza o chiedere un occupazione di suolo deve essere a posto con il durc. Non tutti emettono lo scontrino, lo sappiamo benissimo, è una lotta che da sempre noi facciamo, ma una cosa e l’evasione tributaria, una cosa e chiedere di essere esonerati dal pagare il suolo poiché non viene occupato. Ci sono colleghi che fanno mercati ad Amalfi e Maiori, secondo voi quando potranno ritornare in costiera a fare il loro lavoro visto che e tutto interrotto? E dovrebbero pagare le tasse del suolo pur non andando a questi mercati? Per moscerino, non non siamo amici degli amici, noi siamo lavoratori che in questo momento sono in difficoltà, la crisi economica, gli abusivi, la vendita di merci contraffatte, queste sono le cose per cui siamo in difficoltà.
moscerino vai dai cinesi che vendono immondizia e vedi se ti fanno uno scontrino fanno anche finta di non capire, evadono miliardi e fanno esportazione di valuta e cadaveri, trovami un manifesto funebre.
dimenticavo, perche’ invece di stare con la polpetta in bocca noi italiani non scendiamo in piazza come i francesi? perche’ abbiamo la zezenella piena come ristoranti, agenzie viaggi e localita’ turistiche invernali per non parlare che anche il piu povero( finto) cammina in suv