La società di Lotito e Mezzaroma non ha gradito il post di Alessio Cerci su Instagram in cui l’attaccante pubblicava (il 19 dicembre scorso) il referto medico della lesione muscolare che aveva subito, giustificando così la sua assenza dai campi di gioco.
Il diggì Fabiani ieri l’altro aveva detto a chiare lettere che la Salernitana avrebbe preso seri provvedimenti nei confronti del giocatore. Lo scrive Il Mattino
Il club granata sta valutando l’ipotesi di rivolgersi al Collegio Arbitrale di Lega B. Al momento sono due le strade prese in considerazione dall’Ippocampo: una multa salatissima al giocatore (ipotesi più probabile) oppure addirittura la richiesta di rescissione contrattuale per giusta causa.
Considerando che il ricorrente ha dieci giorni di tempo dal presunto inadempimento del tesserato i tempi sono strettissimi. «La rescissione contrattuale per giusta causa è un aspetto che stiamo valutando – ha confermato ieri sera l’avvocato Gian Michele Gentile, legale di fiducia del club granata – Cerci ha sbagliato: deve prendere consapevolezza delle proprie azioni, ha fatto una cosa che riteniamo grave».
Numeri alla mano, dunque, la Salernitana avrebbe di tempo fino a domani per la richiesta di rescissione (da quel momento passerebbero due mesi al massimo per il verdetto). Altrimenti Cerci se la «caverebbe» con una multa salatissima (esattamente come capitato a Jallow dopo il tumultuoso finale di gara con il Crotone).