Soddisfazione è stata espressa dal ministro della Cultura, Dario Franceschini: “Una scelta giusta separare Scuola da Università e Ricerca. L’accorpamento in questi anni ha rischiato di creare un ministero troppo grande, con difficoltà a seguire al meglio settori centrali come scuola ricerca e università.
Così con la separazione potranno essere valorizzate le attività di tutti e due i settori. La scelta di un tecnico di grandissimo profilo come Gaetano Manfredi garantisce poi la centralità assoluta di ricerca e università nelle strategie del governo”.
L’indicazione a ministro dell’Università e Ricerca di Gaetano Manfredi “deve essere uno dei motivi di onore per Napoli, per la Campania per il Sud”, ha invece sottolineato il governatore Vincenzo De Luca.
BORRELLI (VERDI) SU NOMINA RETTORE A MINISTRO
“Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha annunciato che il nuovo ministro all’Università e alla Ricerca sarà Gaetano Manfredi, rettore della Federico II di Napoli e presidente della Conferenza dei Rettori delle Università italiane (CRUI).
Quella del premier è stata una scelta assolutamente soddisfacente. Manfredi è l’uomo giusto per un dicastero delicato e fondamentale per il futuro del nostro paese. Sono felice che sia stato scelto un uomo del Sud, a dimostrazione della bontà del mondo universitario del Mezzogiorno che sta vivendo un momento molto particolare. Il ministro Manfredi conosce alla perfezione questo settore e sono sicuro potrà dare una grande sterzata a tutto il paese.
Da parte nostra ci sarà grande sostegno, pensiamo possa essere davvero un buon ministro”. Lo ha dichiarato Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi ed ex rappresentante degli studenti.
raddoppiamo le spese… maggiore potenza all’università’ che si leverà il fardello della scuola e quindi maneggerà’ di piu’ dei poveri professori semplici.. Certo il movimento dei 5Stelle predica il risparmio della casta e poi raddoppia.. mah
La corsa al rettorato della Federico II appare già’ segnata a questo punto, sara’ il Rettore uscente ad essere l’ago della bilancia. Speriamo abbia il buon gusto di dimettersi da Rettore immediatamente
Certo che ti è tutto chiaro.. Conte ha spiegato che per essere al pari di nazioni come Germania Francia avevamo necessità di gestire al meglio l’università e soprattutto la ricerca per questo ha deciso di creare un nuovo ministero dell’università e ricerca in modo tale da monitorare al meglio anche la fuga di cervelli e cercare di porre limite con incentivi economici e azioni per salvaguardare la ricerca. Cosa c’entra il m5s con questa decisione???
Sapete che il nuovo ministro Manfredi è fratello di un deputato PD?
Meditate gente….meditate
x per gli anonimi
la fuga dei cervelli va di pari passo con l’entrata dei figli di cattedratici, non nello stesso ateneo per ovvi conflitti di interessi, forse, vado a naso e sicuramente mi sbaglio. Controlliamo un po i nomi dei ricercatori universitari se hanno per caso un padre o uno zio docente in un altro ateneo, ma sicuramente sto sbagliando a pensare a male: ma come diceva andreotti…
il movimento 5S c’entra.. c’entra… perche’ ha accettato lo sdoppiamento quando invece predicava di risparmiare e c’entra perché’ è cosi grullo da regalare la maggioranza in Consiglio dei ministri al pd..
secondo me, ma anche in questo caso mi sbaglierò’, l’incompetenza dei 5S è ESAGERATA!!