Entro i primi mesi del 2020, grazie a una serie di incontri con le Amministrazioni Regionali e le rappresentanze locali dei consumatori, sarà infatti possibile accedere alla procedura.
La conciliazione paritetica permette a chi non è soddisfatto degli esiti di un reclamo o di una richiesta di indennizzo, di farsi rappresentare da un’associazione di consumatori per cercare una mediazione con Trenitalia e giungere in tempi brevi a una conclusione positiva della pratica.
Attraverso questo strumento, infatti, occorrono mediamente meno di 40 giorni dalla presentazione della domanda per la risoluzione delle controversie. La decisione accoglie le richieste avanzate in tal senso da numerose associazioni dei consumatori e, al tempo stesso, offre a Trenitalia l’op portunità di rispondere sempre meglio alle esigenze delle persone che scelgono di spostarsi con i treni regionali.
Avviata dieci anni fa per i clienti di Frecce e Intercity, giudicata una best practice a livello europeo, la procedura ha visto incrementare del 15% medio all’anno il numero di domande presentate e ammesse, raggiungendo nel 2018 il 95% di esiti positivi con l’accettazione delle proposte formulate dalla commissione di conciliazione.
Lo scrive Le Cronache
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