Scuro in volto, nervoso arriva in sala stampa al Picco di La Spezia un Gianpiero Ventura che ne ha per tutti:
“Sconfitta immeritata? Abbiamo regalato i primi venti minuti con approccio molle senza rabbia agonistica. Non può bastare una partita giocata bene come contro il Pordenone per fare grande la squadra. Se vogliamo fare un campionato per partecipare siamo in linea, se vogliamo fare un torneo di protagonisti non ci siamo. Sono arrabbiato come dopo Cittadella o Pisa. Prima parte ha condizionato il resto del match. Mercato? Non è il caso di parlare del calciomercato in questa fase. Non credo che l’apporto della squadra si misura in base alle voci di mercato altrimenti gettiamo nella spazzatura sei mesi di lavoro. Potevamo anche perderla ma giocando come buona parte della ripresa e non come metà primo tempo, mi aspettavo di più dopo giovedi. Il perchè? Sono giovani, vogliono tutti andare in serie A ma per fatti loro non come squadra e questa è questione di maturità che manca. Bilancio di questa prima fase? Potevamo fare meglio, qualche punto in più. Ci sono giovani che sbocciano prima e quelli che ci mettono un anno e mezzo. Mi sono illuso che eravamo pronti per svoltare. Spezia era alla nostra portata.”