<Daremo quanto prima il giusto riconoscimento ai quattro giornalisti professionisti del nostro paese, che con la loro attività, tengono alto il nome di Sant’Angelo>>. Con queste parole il consigliere comunale di maggioranza, Gennaro Esposito, annuncia la manifestazione di premiazione dei quattro giornalisti professionisti santangelesi che si dovrebbe tenere il prossimo mese di gennaio. Sant’Angelo, piccola frazione del comune di Mercato San Severino, con poco più di 2000 abitanti, può vantare un curioso record nazionale, in rapporto con il numero di abitanti ha il più alto numero di giornalisti professionisti. Sono bene 4 e tutti concentrati nello stesso rione, quello di Casa Giordano. Sono in ordine alfabetico: Alfonso Abbagnale, redattore del settore economico dell’Ansa con esperienza maturate anche all’estero, in particolare in Inghilterra e nella città di New York; Annamaria Giordano, è stata, nel 1999, tra gli ideatori di Radio3Mondo. Ne è la responsabile ed è tra i conduttori del programma; Andrea Manzi, fondatore e primo direttore della Città, già direttore di Telecolore e vicedirettore del Roma. Attualmente Manzi, valente scrittore, vincitore del premio Borsellino è attuale direttore del giornale web SalernoSele; Ed infine Carmine Pecoraro per anni vicedirettore del salernitano e fondatore con Gigi Casciello nel febbraio del 1994 de “Il mezzogiorno” il primo quotidiano della provincia di Salerno. Ovviamente un primato che da lustro al paese, e che rende orgogliosi i cittadini, i quali sperano che questi loro compaesani possano esaltare tutte le attività socioculturali messe in essere. Un record segnalato anche da Ottavio Lucarelli, presidente del consiglio dell’ordine dei giornalisti della Campania e da Salvatore Campitiello, membro del consiglio nazionale dei giornalisti e vicepresidente dell’associazione giornalisti Campania Valle del Sarno. Entrambi saranno invitati alla cerimonia di premiazione dei quattro cronisti che con il loro lavoro hanno onorato ed onorano la ridente frazione di Mercato San Severino.