Il 27 dicembre u.s. i due malfattori, armati di pistola e coltello, fermavano in località Dragonea un 53enne vietrese assieme al figlio invalido 20enne in sedia a rotelle, intimandogli di consegnare i preziosi in loro possesso.
Al diniego dei due, i malviventi si scagliavano con violenza, percuotendo il padre con il calcio della pistola e scaraventando a terra il figlio (lesioni rispettivamente poi computate in 10 e 3 giorni), quindi dandosi alla fuga asportando solo un orecchino in oro.
Le vittime segnalavano subito l’accaduto alla Centrale Operativa di Salerno che provvedeva ad inviare personale della Stazione di Vietri sul Mare, successivamente supportata dalla Sezione Radiomobile.
L’approfondita conoscenza del territorio da parte dei Carabinieri di Vietri sul Mare portava i
militari ad individuare velocemente la probabile via di fuga dei malviventi, che venivano
repentinamente bloccati in Via Teresara.
Nonostante i malfattori si fossero disfatti delle armi e della refurtiva, la loro identificazione quali responsabili materiali dell’evento criminoso è stata sicura e precisa: un esempio di efficienza istituzionale e rapida risoluzione di un grave episodio antisociale.
I minori sono stati quindi arrestati su disposizione dell’Autorità Giudiziaria e quindi associati al CPA di Salerno, in attesa del giudizio di convalida previsto per la data odierna.