Aveva 106 anni, compiuti lo scorso ottobre.
Ha trascorso una vita tranquilla, fatta di lavoro nei campi e nella falegnameria di famiglia. Non era sposato. Era quindi accudito dai nipoti. Domani i funerali.
A raccontare la storia di Pietro, l’Associazione Giustitalia della quale è socio onorario. Testimone oculare della Prima e della Seconda Guerra Mondiale perde molti familiari ed amici ma riesce a salvarsi. Nella sua vita ha fatto tanti lavori umili come il falegname e l’agricoltore.
Aveva partecipato al primo suffragio universale nel 1946 per la nascita della Repubblica italiana. Una vita passata tra il lavoro e gli affetti di famiglia, mai troppe sigarette od altro vizio, pasti leggeri accompagnati da un solo bicchiere di vino al giorno l’hanno portato a trascorrere i decenni senza mai una seria e compromettente patologia.
Purtroppo oggi la brutta notizia del suo decesso