Numerose sono state, infatti, le segnalazioni da parte di molti cittadini salernitani e non che – oltre al pagamento del parcheggio – hanno dovuto lasciare del denaro anche ai parcheggiatori non autorizzati. «Sono due euro fino a mezzanotte», si sono sentiti dire molti automobilisti. E a nulla serve far notare di aver lasciato l’auto in sosta in uno stallo a pagamento.
Quei soldi quasi li pretendono. Di fatti, iniziano a far notare particolari della macchina come ruote, cerchioni o l’impianto stereo, quasi a voler lanciare qualche messaggio da decifrare. E a nulla sembra servire l’intervento delle forze dell’ordine. In questi mesi, infatti, si sono sprecate denunce e arresti.
Una volta fuori dalla galera ognuno si riappropria del proprio posto, che sia nei pressi dell’Arechi o in qualsiasi altra zona. Con estrema semplicità riescono a tenere sotto controllo tutta la zona, correndo da un lato all’altro della strada e chiedere il pagamento della sosta. Abusivamente, sia chiaro. E solo fino alla mezzanotte perché poi occorre sborsare nuovamente i due euro.
Un fenomeno, quello dei parcheggiatori abusivi, a cui le forze dell’ordine non riescono a porre rimedio, nonostante le denunce e le segnalazioni da parte di automobilisti e residenti della zona che chiedono maggior sicurezza. «Già è difficile trovare parcheggio, soprattutto nel periodo di Luci d’Artista, poi dobbiamo pagare due volte la sosta e i prezzi non sono certo contenuti», hanno dichiarato alcuni salernitani che chiedono una maggior presenza ne punti più “delicati” della città per tentare di arginare il fenomeno dell’abusivismo.
Fonte Le Cronache