Il dibattito sarà introdotto dal Segretario della Fondazione Ravello, Ermanno Guerra.
Info: www.villarufolo.it – tel. 089 857621
STORIA DEL RINVENIMENTO
Nell’anno 2018 un privato cittadino avanzava richiesta al Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Napoli, tendente ad accertare l’eventuale provenienza illecita del dipinto olio su tela di autore anonimo del XV secolo, raffigurante “San Nicola di Bari”, acquistato per l’importo di 200.000 euro da un noto antiquario romano. A seguito del controllo, effettuato mediante l’ausilio della Banca Dati dei Beni Illecitamente sottratti gestita dal Comando Tutela Patrimonio Culturale, veniva accertato che il dipinto era parziale provento di furto perpetrato da ignoti il 2 marzo 1992 in danno della chiesa “Santa Maria in Cosmedin” di Napoli. Approfondite indagini permettevano di deferire alla Procura della Repubblica di Roma due persone resisi responsabili della ricettazione dell’opera d’arte, riconosciuta autentica ed appartenente alla citata chiesa a seguito di approfondito esame tecnico esperito da funzionari della Soprintendenza A.B.A.P per il Comune di Napoli.
L’opera di importantissimo valore storico, artistico, culturale era anche pubblicata sul bollettino delle ricerche “Arte in ostaggio” n. 17 alla pagina n. 42.