Partendo, dunque, dall’attacco, il club granata deve innanzitutto chiarire quali e quanti giocatori cedere. Sul piatto della bilancia, oltre a Cerci, la cui posizione va analizzata e chiarita al più presto, ci sono pure Jallow, su cui le valutazioni sono in corso, e Giannetti, il cui rendimento è stato al di sotto delle aspettative iniziali.
Per rinforzare il reparto, il club granata si è inserito nella lista dei corteggiatori di vari elementi, a partire da Gabriele Moncini che, a guardare l’elenco dei pretendenti (Frosinone, Empoli e ora anche il Benevento), sembra essere il sogno proibito. Molto più concreta la pista che porta all’ex granata Gianluca Litteri, in lista di sbarco a Cosenza.
Con il Parma si potrebbe ragionare anche per Siligardi che, però, già in estate non è stato preso seriamente in considerazione. Le new entry sono lo spagnolo Raul Asencio del Pisa ed il portoghese under 21, Mota Carvalho, attualmente con la Juve Under 23 in C. L’alternativa, più concreta, sul fronte della linea verde, è Adekayne della Lazio.
Il punto di partenza delle operazioni della Salernitana è, però, il mercato in uscita.
Negli altri reparti, il club di Lotito e Mezzaroma ha inserito nell’elenco delle partenze Kalombo, chiaramente bocciato dal tecnico, Morrone, mai impiegato, e Firenze, che al rientro dall’infortunio non ha trovato più spazio. In difesa, Heurtaux dovrebbe rappresentare il rinforzo fatto in casa, ma non è da escludere che la Salernitana intervenga ulteriormente nel pacchetto arretrato (Dermaku potrebbe arrivare via Parma). Per il resto, si opererà solo in caso di ulteriori movimenti in uscita.