Così, non stupisce che l’attaccante della Salernitana abbia trascorso i primi giorni del nuovo anno sulle vette della stazione sciistica del Mondolé Ski, ma chi pensa che si sia trattato di assoluto relax, sbaglia di grosso: il giocatore ha seguito per tre giorni un programma di allenamento personalizzato presso la palestra “In Linea Sport Studio”, con sessioni mattutine e pomeridiane, lavorando molto sui quadricipiti, sull’aerobica e dedicandosi anche ad alcuni esercizi a corpo libero.
Pochi gli svaghi che si è concesso (fra questi, un pranzo in baita con la famiglia e una coppia di amici); d’altro canto, la prima parte di stagione in Campania non è stata così brillante per lui. Fortemente voluto in estate dal suo ex allenatore Gian Piero Ventura, il feeling tra i due non si è dimostrato solido come ai tempi d’oro, trascorsi all’ombra della Mole.
Cerci ha fin qui accumulato soltanto 4 presenze in Serie B, per un monte minuti complessivo di 54 giri d’orologio. Decisamente troppo poco per i gusti dell’ala ex Atlético Madrid e Milan, che potrebbe cambiare maglia già in occasione della sessione di mercato invernale.
Intanto, sui social campeggia un suo messaggio sibillino: “C’è una sola costante nella vita: il cambiamento. Dobbiamo accettare che tutto cambi, le persone, le situazioni, i sentimenti, la vita. E dobbiamo accettarlo come un albero fa con il vento: piegandosi, ma non spezzandosi mai”.
Parole che sembrano il naturale preludio all’addio alla Salernitana, a meno che Prato Nevoso non riconsegni alla società di Claudio Lotito un atleta completamente recuperato sotto tutti i punti di vista, tanto fisici quanto mentali.
Fonte targatocn