Site icon Salernonotizie.it

Dissesto idrogeologico in Costiera: a rischio la raccolta dei Limoni

Stampa
Un tavolo di crisi per intervenire in modo tempestivo e adottare misure immediate a sostegno dell’attività dei produttori dei limoni della Costiera amalfitana E’ quanto chiede la Coldiretti Salerno per evitare che vadano perse decine e decine di aziende, messe a dura prova dalla furia del maltempo di fine anno. La violenza delle acque ha danneggiato i capannoni delle aziende, distrutto i muretti a secco e travolto i limoneti.

«Stiamo ancora monitorando la situazione ed effettuando la stima dei danni – spiega Amato – ma la situazione che si va delineando è molto chiara: più del 30 per cento delle aziende ha subito danni gravissimi con la distruzione di interi terrazzamenti. Alcune aziende hanno subito fino a trecentomila euro di danni. Dopo il 1954, quello di fine dicembre per gli agricoltori della Costiera Amalfitana è l’evento più catastrofico. Abbiamo chiesto un incontro congiunto Ministero dell’ambiente, Ministero dell’agricoltura e Ministero del turismo per cercare di intervenire immediatamente».

Il primo febbraio sarà avviata la raccolta dei limoni che si annuncia con calo della produzione del 30%. «Siamo di fronte ai drammatici effetti dei cambiamenti climatici che si sono manifestati quest’anno con il moltiplicarsi di eventi estremi – dichiara il direttore di Coldiretti Enzo Tropiano – Stiamo lavorando con il Consorzio di Tutela del limone IGP per monitorare la situazione e per individuare soluzioni concrete e rapide».

Exit mobile version