Quest’ultima ha aderito a un bando pubblico del comune cilentano. Ospita dieci adulti sofferenti psichici, in modo residenziale h24, assistiti da una serie di figure professionali presenti all’interno della struttura.
I pazienti inoltre sono seguiti dai rispettivi dipartimenti territoriali di Agropoli e limitrofi, tra i quali Vallo della Lucania, Capaccio Paestum, Roccadaspide, Eboli. All’interno della storica trasmissione condotta da Giancarlo Magalli ci saranno tre momenti: si parlerà in primis, della struttura, di quello che era e cosa è diventato; quindi della storia di una paziente 42enne ospitata all’interno della struttura fin dal momento della sua apertura, una vicenda molto toccante dal punto di vista umano. Infine dei benefici che comporta la presenza del presidio sul territorio.
«La comunità “Dolce Risveglio” – afferma il sindaco Adamo Coppola – rappresenta un esempio virtuoso per la nostra città: una struttura confiscata alla criminalità e diventata un presidio al servizio della comunità, utilizzato per attività sociali e di assistenza alle fasce più deboli della popolazione. La dimostrazione di come da qualcosa di negativo possa nascere qualcosa di esemplare, per aiutare chi ne ha bisogno».
La superficie netta della struttura, che il Comune ha fornito in comodato gratuito, oltre a garage e terrazzi, è di 380 metri quadrati circa.