Nel decreto fiscale collegato alla Manovra, il Governo introduce misure ad hoc per incentivare l’utilizzo dei pagamenti elettronici. Tali misure mirano a contrastare l’evasione fiscale ed a favorire l’utilizzo, da parte dei consumatori, di metodi di pagamento sicuri alternativi al contante.
Dunque, tracciabilità dei pagamenti e serrati controlli sulla fatturazione elettronica, sono le nuove armi con le quali l’Esecutivo intende affrontare e combattere l’annoso ed abnorme fenomeno della evasione fiscale.
Il governo Conte ha altresì introdotto il Bonus Befana: l’incentivo sui pagamenti elettronici attraverso il rimborso di parte della spesa sostenuta per gli acquisti effettuati con carte, bancomat e app.
Lo strumento è scattato da gennaio e promette coperture per 3 miliardi di euro annui per il 2021 e il 2022. Ne Potranno usufruire le persone fisiche maggiorenni e residenti nel territorio dello Stato che effettuano abitualmente, al di fuori di attività di impresa o esercizio di professione, acquisti con strumenti di pagamento elettronici.
Il sistema impiegato per questo bonus è quello del cashback, ovvero il rimborso di una percentuale dell’importo speso dal contribuente. Quindi, chi ricorre a bancomat o carta di credito paga per poi ritrovarsi sull’estratto conto un rimborso in percentuale (da definire) sugli acquisti effettuati.
Nonostante in una prima fase il bonus prevedesse un unico rimborso annuale a gennaio, è da ritenersi probabile che, quando la misura sarà a regime, il cashback possa diventare mensile, o venga erogato al momento del raggiungimento delle soglie previste con il futuro decreto attuativo.
Posticipata dal 1° gennaio al 1° luglio 2020 l’istituzione della lotteria degli scontrini, con estrazioni e premi speciali per le spese pagate con la carta di credito o il bancomat che coinvolgerà anche gli esercenti.
Il decreto fiscale contempla, inoltre, la possibilità per il consumatore di segnalare, nella sezione dedicata dell’apposito portale lotteria, la circostanza che l’esercente al momento dell’acquisto si sia rifiutato di acquisire il codice lotteria.
Saranno istituiti dei premi speciali in denaro riservati tanto ai consumatori finali quanto agli operatori IVA che memorizzano e trasmettono telematicamente i dati dei corrispettivi.
Dunque, alla vigilia della tradizionale Lotteria Italia, che alimenta i sogni e i desideri di noi tutti, il Governo ne inaugura un’altra dal bottino assai meno ghiotto, ma certamente più articolata: educare e fidelizzare gli italiani ai pagamenti tracciabili. Chissà se per le prossime Epifanie, poi, di nero resti davvero solo il carbone. Francamente, qualche dubbio permane.
di Tony Ardito
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