Un Natale in grande stile a Pagani. Migliaia le persone che hanno affollato le strade della città per ammirare le luminarie, per passeggiare lungo le strade e per vivere i tanti eventi messi in campo dall’amministrazione comunale in sinergia con numerosi sponsor.
Un Natale meraviglioso durante il quale i cittadini hanno potuto vivere in pieno la loro citta, hanno potuto riappropriarsi dell’orgoglio di essere paganesi e hanno potuto trovare, a differenza degli anni passati, tutto ciò che serviva per vivere l’atmosfera natalizia a Pagani.
Particolari e belle le luminarie che hanno illuminato, anche se solo con un simbolo, tutte le strade di Pagani. Attrattivo il giardino incantato in Villa Comunale che, oltre ai tanti personaggi, ha visto la riqualificazione artistica delle panchine affidata all’artista Daniela D’Oria che ha esaltato l’immagine di Sant’Alfonso Maria de Liguori, autore del Natale. Suggestiva la filodiffusione in tutto il centro cittadino.
Grazie ad Aspa ed alla Pagani Servizi per l’allestimento costato al Comune circa 60.000 euro.
Costo 0 per l’ente, invece, per i tanti eventi che si sono succeduti grazie a Confesercenti, Gambardella Cash, Men at Work, Sea Group, Studio Giordano, Gambino Autoscuole, Giomar Srl, Officina Alvino, Eurometal Snc, Testa Creativa, Medianews, studio medico Nicola Campitiello, Studio Commerciale Giancarlo Contaldi, Veneziano abbigliamento, Massimo D’Onofrio private banker, Eco.Cas. Global Service, Givova Store ufficiale Pagani, Pub Story, Biga Travel, City Hall, Veneziano macchine industriali, Le delizie di Cinzia, Multiservizi Prometeo, Telenuova, Enzo Mainardi fotografo
A tutti gli sponsor che hanno creduto nel progetto “Pagani città del Natale” va il nostro sentito ringraziamento. Così come il mio ringraziamento va alle tante associazioni ed ai tanti commercianti che hanno contribuito, con le loro manifestazione, ad ampliare il cartellone ufficiale di appuntamenti.
Adesso la missione è fare in modo che, per tutto l’anno, la nostra città possa essere viva e dinamica e possa partire dalle sue grandi potenzialità per tornare ad essere “capitale dell’Agro”
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