Un po’ troppo e un po’ troppo a lungo però. L’inverno 2020 fa davvero fatica ad imporsi: le temperature sono troppo alte, la neve è troppo poca. L’Appennino è asciutto. Il timore è che l’inverno sia già finito, qualche speranza al lumicino c’è solo ormai per febbraio. Meteo gennaio 2020: torna il caldo.
Il freddo della Befana durerà pochi giorni. L‘Anticiclone delle Azzorre spinge infatti sul Mediterraneo e riuscirà a spodestare l’aria del Polo Nord e a conquistare il nostro Paese. Ciò significa che avremo un tempo stabile e soleggiato e un aumento delle temperature. L’incremento termico sarà nei valori massimi al Nord e al Centro mentre le minime si manterranno piuttosto basse con gelate notturne. Un clima comunque poco invernale – le massime saranno intorno ai 15/16 gradi – e di cui non si vede la fine.
L’Anticiclone delle Azzorre sembra molto forte e durerà sull’Italia almeno una decina di giorni, alimentato anche dal caldo Africano. Ciò significa niente pioggia, niente neve ovvero niente inverno. I meteorologi credevano che il Vortice Polare già a metà gennaio subisse qualche crisi che lo avrebbe portato verso l’Europa del Sud. Ma questo non sembra che succederà: gli ultimi aggiornamenti danno il Vortice Polare molto compatto il che rafforza ulteriormente la presenza dell’anticiclone sull’Italia. Questa condizione di stabilità e caldo subirà però qualche infiltrazione. Mercoledì 8 gennaio avremo un peggioramento sulla Sardegna, venerdì 10 gennaio sarà il Nord Ovest a vedersela con delle piogge, soprattutto la Liguria e il Piemonte, mentre in Valle d’Aosta arriveranno delle nevicate. Le temperature invece non subiranno variazioni se non verso l’alto. Da segnalare la nebbia che sarà molto fitta a Milano, Bologna, Rovigo e Ferrara.
Meteo quando torna l’inverno 2020
Gennaio 2020 sarà quindi un mese ben poco invernale. Il tempo sarà sostanzialmente viziato dall’Alta Pressione delle Azzorre che garantirà tempo soleggiato e temperature nei valori massimi più alte della media del periodo. Al Centro Nord e sulle regioni settentrionali le minime notturne saranno comunque piuttosto basse e la nebbia sarà un problema che affliggerà le città del nord.
Secondo gli esperti questa condizione dovrebbe durare dunque fino a fine gennaio ma non si escludono delle infiltrazioni di maltempo. L’inverno potrà tornare solo se il Vortice Polare va in crisi e spaccandosi l’aria gelida giunge fino a noi. Un’eventualità che i meteorologi credono possa accadere ormai solo a febbraio, difficile che succeda prima. Insomma,. la speranza di un ritorno dell’inverno c’è ancora.
Fonte Retenews