Anna Rosa Sessa sarà sindaco facente funzioni di Pagani fino alle prossime elezioni amministrative che si terranno in primavera. E’ quanto emerge dopo lo scioglimento dell’amministrazione comunale di Palazzo San Carlo con decreto del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, firmato il 29 dicembre scorso.
Quello del Capo dello Stato era un atto dovuto, dopo la proposta formalizzata dal ministro dell’Interno Luciana Lamorgese che prendeva atto della sentenza su Gambino, passata in giudicato, che lo dichiarava decaduto dalla carica di Sindaco.
La questione è nota: Gambino non era candidabile al momento della presentazione di liste e candidature per la corsa a sindaco di Pagani. A sollevare il caso è stato un ricorso del Prefetto di Salerno, Francesco Russo, sul quale s’è pronunciato il Tribunale di Nocera Inferiore.
Dopo la sentenza, i legali di Gambino hanno preferito far passare in giudicato la pronuncia, far scattare la decadenza e consentire allo stesso Gambino di potersi ripresentare alle elezioni che si terranno a stretto giro, in primavera.
Il decreto del Presidente Mattarella è intervenuto dopo la presa d’atto del Viminale della nota della Prefettura con cui si recepiva la delibera consiliare che aveva avviato la procedura di decadenza e scioglimento.
Consiglio e giunta rimangono in carica sino alle prossime elezioni amministrative e le funzioni di sindaco sono assorbite e svolte dal vicesindaco. Dunque, toccherà ad Anna Rosa Sessa traghettare il Comune di Pagani verso provvedimenti di bilancio comunque necessari e la riorganizzazione dell’ente ineludibile prima di tornare alle urne.
Fonte: LIRATV