“Leggo oggi dichiarazioni sconcertanti del ministro Costa sul commissario alle bonifiche. Bando alle chiacchiere.
1) Chi ha nominato il commissario? Il Governo nazionale.
2) La richiesta di proroga, pertanto, è stata indirizzata a novembre al Governo e al ministero.
3) Il Ministro dell’Ambiente si era impegnato per l’inserimento della norma nel Decreto Clima, nella Legge di stabilità o nel Milleproroghe, senza evidenziare nessun problema. In realtà allo stato non è accaduto nulla di quanto ha annunciato.
4) Incredibile a dirsi, Costa sollecita la Regione a “mettere la guardiania” per evitare aggressioni e atti di vandalismo. Ricordo intanto che l’area in questione non è mai stata attribuita da nessuno alla Regione. Ricordo ancora che, nei paesi civili la “guardiania” si chiama pubblica sicurezza, che dovrebbe essere garantita dalle forze dell’ordine. La Regione, intanto, ha avviato il pattugliamento dei territori con personale della società Sma, ha fornito 400 tablet ai carabinieri, ha acquistato droni, ha attivato quattro presidi interforze sui territori. Tutto questo, caricandosi di compiti non propri.
5) Infine, ricordo che un anno e mezzo fa arrivarono in blocco a Caserta 5 o 6 ministri. Si erano impegnati a garantire una forte presenza dello Stato in quell’area, sul piano del controllo ambientale e dell’ordine pubblico. Da allora non è stato fatto nulla di nulla.
Tutto il resto sono chiacchiere o tentativi di nascondersi dietro il dito.
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