A fare da traino – non è un segreto – il bistrot del maestro pasticciere Sal De Riso che malgrado la chiusura dell’Amalfitana è stato capace di attrarre pubblico proveniente da ogni dove. Poi c’è senza dubbio l’Otium Spa, il centro benessere della Costa d’Amalfi che negli ultimi anni è stato capace di attrarre la fetta turistica legata al wellness. I presidi di gusto di qualità quali ilristorante Giardiniello, il bar-pasticceriaGambardella, il ristorante La Botte, l’hotel Villa Romana (4 stelle) con tutto il comparto ricettivo ed extralberghiero.
Per alcuni di loro soltanto tre settimane di chiusura nel mese di gennaio (il tempo necessario per lavori di manutenzione).
Sono inoltre sempre aperti i diversi negozi di ceramica, cartoleria, laboratori artigianali, alimentari, ortofrutta e altre categorie merceologiche, chiuse solo per il previsto riposo settimanale.
Le tariffe del parcheggio pubblico sono fissate a un euro l’ora.
Soddisfatto il sindaco Andrea Reale, il primo a crede, oltre quindici anni fa, quando si occupava a tempo pieno della direzione dell’albergo di famiglia, in questo processo di cui è stato il pivot.
Fonte il Vescovado