Con la pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale, ha preso il via ufficialmente la seconda fase del reddito di cittadinanza. Fase in cui entrano in gioco i Comuni di residenza dei percettori del sussidio, che fino a questo momento non avevano avuto alcun beneficio.
Da ora in poi, i beneficiari del reddito di cittadinanza sono tenuti a svolgere lavori di pubblica utilità all’interno dei progetti utili alla collettività (PUC) sulla base di quanto stabilito non solo dal decreto 4/2019, ma anche dal decreto attuativo pubblicato l’8 gennaio 2020 sulla Gazzetta Ufficiale dopo un accordo tra ministero del Lavoro e Comuni.
I progetti utili per la collettività vengono svolti in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni.
“I Puc – si legge sulla Gazzetta – non rappresentano un rapporto di lavoro e pertanto i lavori di pubblica utilità non sono da considerarsi prestazioni di lavoro autonomo, subordinato o parasubordinato.”
Le attività di pubblica utilità non devono superare le 8 ore settimanali, che possono essere espletate in un solo o più giorni della settimana; il beneficiario ha l’obbligo di completare le ore previste nel mese e in caso di flessibilità, le ore saranno recuperate successivamente. Inoltre, nel caso di ampliamento delle ore, fino ad un massimo di 16 settimanali, la flessibilità prevista per le 8 ore non è contemplata e i beneficiari devono svolgere settimanalmente le ore concordate.
La mancata accettazione della condizione stabilita dal decreto da parte di uno dei componenti del nucleo familiare determina la decadenza del reddito. (internapoli.it)
E certo, massima flessibilità per quelle 8 ore, meglio non creare problemi nella fitta agenda di questi mantenuti.
Chi usufruisce del reddito di cittadinanza non è in grado di svolgere alcun lavoro, questi lavori socialmente utili comporteranno un aggravio di costi perchè dovremo riparare e ripulire tutto ciò che queste persone romperanno e sporcheranno. Per non parlare di spacciatori, camorristi e affini.
Se proprio dobbiamo dargli dei soldi per non dare fastidio almeno vietiamogli di fare alcunchè, togliamogli i diritti politici e trattiamoli come i subumani che sono.
in italia stiamo tutti impazzendo!!!!! ma vi sembra una cosa seria dare un sussidio e non un lavoro?
i vecchi DC erano dilettanti a confronto di questo movimento che ha ideato questa legge che sta distruggendo il lavoro in italia.
Per fortuna che scompariranno a breve, non ragionano, non imparano, anzi peggiorano giorno dopo giorno, faide interne frammentano un movimento già al 7%, solo sete di potere; finalmente mostrano la vera identità: personaggi mediocri che hanno appreso da salvini la volgarità e la cattiva gestione della cosa pubblica.Siamo ritornato al bipolarismo, ma una legge elettorale seria è indispensabile.
Non sono tutti uguali, ci sono persone che hanno avuto beneficio poi ci sono i parassiti che andrebbero arrestati perché usufruiscono di soldi delle brave persone che pagano le tasse, bisognava far fare quattro ore al giorno così non possono fare il lavoro in nero…i politici sono davvero la causa del malessere in Italia sono ignoranti e senza palle, bisogna fare un referendum che il politico è una missione, vuoi governare lo fai senza soldi Se ami l’Italia a vederli sti morti di fame
Sono una persona. Ho una Laurea. ho 52 anni e percepivo il reddito di cittadinanza . Una piccola cifra . Ho lavorato 25 anni per la stessa azienda con profitto per la stessa. Con il jobs act mi hanno sostituito con due ragazzini. Ha 50 anni ero fuori. La salute non mi permette di andare a lavare i portoni, ci ho provato. Dire che non sappiamo lavorare è profondamente ingiusto. Chiamarci parassiti ormai è uno sport. Non mi sono arresa ho fatto con quei soldi dei corsi di aggiornamento e adesso faccio le supplenze nelle scuole tra pubblico e privato e non percepisco più il reddito. Non generalizzate, non siamo tutti uguali. Certo di sicuro c’è chi se ne approfitta ma queste persone lo fanno per qualsiasi cosa dipende dalla indole e dall’educazione ricevuta. Nel periodo in cui non lavoravo ho fatto volontariato. Scrivo questo senza polemica
LE PERSONE DISONESTE CI SONO IN TUTTE LE CATEGORIE PERTANTO IL REDDITO E PENSIONEDI CITIADINANZA HA PERMESSO A TANTE FAMIGLIE DI BENEFICIARE DI QUALCHE BENE,ANCHE DI POTER
ANDARE A MANGIARE UNA PIZZA.,MA SAPPIATE CHE CI SONO TANTI DISONESTI ;MA CI SONO TANTE PERSONE ONESTESTE CHE AVEVANO BISOGNO E QUESTO CI E STATO DI MOLTO AIUTO.
redazione perché pubblicate commenti così offensivi e deliranti?