Dal Tar arriva lo stop per il Comune di Salerno all’appalto per l’avvio del secondo lotto del ripascimento costiero. Aggiudicato dal Comune a fine novembre per sei milioni e 478mila euro, l’appalto è stato sospeso – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – in attesa di una prossima udienza in cui si discuteranno i ricorsi incidentali e ci si pronuncerà sui profili di fondatezza dell’istanza cautelare. Nel frattempo i giudici hanno ritenuto di dover accogliere la richiesta di sospensiva formulata dalla ditta napoletana Cem, che nella procedura di gara si è piazzata seconda e aveva chiesto l’annullamento di tutti gli atti di gara contestando, tra l’altro, i criteri utilizzati nell’attribuzione dei punteggi. Tutto bloccato, dunque, almeno sino agli inizi del prossimo mese.
Sempre questo napoletani
Premessa d’obbligo: se la gara è stata gestita “male” è giusto che si facciano i ricorsi e quant’altro…
il problema grave è sapere quando ci sarà l’udienza per il ricordo… il problema sono i tempi biblici di attesa per qualunque sentenza/processo/condanna… parliamo di una gara “vinta” a novembre ed ora, a gennaio parliamo del ricorso… vediamo dove arrivedermo…
Non se ne può più… così i tempi diventano eterni
Anche io sono per la certezza dei tempi,massimo 2 mesi per la promulgazione di ogni sentenza
Mi sono fermato a “napoletana” e mi è stato tutto chiaro.
È questa è l’Italia, carte, ricorsi burocrazia e via discorrendo. Adesso passeranno anni e la cosa andrà nel dimenticatoio, però saranno stati spesi altri milioni di euro inutilmente.