Fa gola a ben diciassette ditte la gara di appalto per i lavori di restyling di Corso Vittorio Emanuele a Salerno. In attesa di individuare, da parte della commissione ad hoc individuata dall’amministrazione comunale, l’impresa a cui assegnare l’esecuzione dei lavori, tra marzo e aprile – come scrive il quotidiano “la Città” – dovrebbero aprire i cantieri. I lavori dureranno 540 giorni dalla consegna. Il progetto avrà una spesa complessiva di 7,7 milioni (di cui 5,3 per lavori). L’intervento sarà sostenuto con i programmi sulla viabilità regionali finanziati con le risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020. Gli interventi riguarderanno il secondo lotto di corso Vittorio Emanuele, a partire da via Santi Martiri fino a piazza Portanova con i lastroni di pietra lavica che hanno già sostituito i sampietrini nella prima parte del corso partendo dalla stazione.
Scommettiamo che ad aggiudicarsi l’appalto sarà la solita impresa?
Totò! se non ci dici il nome (ragione sociale) e chi ci sta dietro la solita ditta, perchè costui può anche aprire una nuova ditta ad hoc, come di solito si fa, non possiamo scommetere.
Che abbiano previsto qualcosa di diverso rispetto alla parte già realizzata, spoglia ed anonima come una strada di periferia….
ahahahah come se non sapessero già chi si aggiudicherà i lavori …
x Totò
Forse perché ha i requisiti? avresti un idea migliore?
Censurate!! Censurate!! Rainone s’é comprato pure i giornalisti.
Fanno gola si, hai voglia di rubare e arrafazzonare. Sono già aperte le scommesse sul numero di arresti.
Con due fritture e due babà si sistema tutto il corso
gnam gnam gnam !
a voi che parlate di magna magna, di fritture e di babà vorrei ricordare che “il Corso da Re” fu una iniziativa della giunta Giordano che ha sperperato miliardi di lire per un restyling che doveva durare cento anni. Invece la pavimentazione è stata realizzata con porfido della peggiore qualità, senza prevedere un tunnel centrale per i sottoservizi (come invece è stato fatto per il tratto ristrutturato che va dalla stazione a via S.S. Martiri). Il risultato è che da anni camminare per il corso è diventato impossibile. E le cupole? Ve le ricordate le cupole? Che impedivano alle ambulanze e ai mezzi dei VV.FF. di passare agevolmente? Ve lo ricordate che neanche la processione poteva arrivare, come da tradizione, all’incrocio con via dei Principati?
gino 17:51, ammesso che sia vero, la situazione sarebbe uguale a quella criticata con Giordano: vogliamo fare la lista delle incompiute o delle opere vecchie già al momento dell’inaugurazione nel ventennio lucano? riguardo le pavimentazioni, purtroppo ci fu un’epoca in cui andava di moda l’abbattimento dell’antico considerato vecchio, in cambio di robaccia di pessima qualità, questo in tutta italia, non solo a salerno. pure cava ebbe le sue mattonelle “sanitarie” azzurrine sotto ai portici medievali…..