Già da dicembre, come riporta “Il Mattino”, i rianimatori in servizio a Cava de’ Tirreni e nella valle dell’Irno, sono costretti a coprire anche il presidio a Castiglione di Ravello. Questa decisione, conseguenziale alla mancanza di fondi specifici e che certamente provocherà non pochi disagi all’efficienza del presidio cavese, è stata presa dall’azienda ospedale del San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona.
All’indomani di questo trasferimento, gli anestesisti cavesi hanno inviato una lettera ai dirigenti dell’azienda ospedaliera salernitana e al capo del dipartimento, in cui precisano che questa decisione è stata presa senza chiarire i criteri di mobilità e la suddivisione di partecipazione dei diversi presidi è iniqua e non proporzionale al numero dei dipendenti dei diversi ospedali.
Riassumo il concetto espresso per la pediatria a Eboli..
In questa ASL di Salerno non si assumono medici per reparti importanti per la popolazione come la pediatria ma si assumono 7 dentisti e tutti e 7 per lavorare a Salerno .. se vi sembra logico una cosa del genere!!!! e i risultati si vedono immediatamente alla prima necessità
non sperperiamo i nostri soldi
è questione vecchia, molto vecchia, che già alcuni commissari in passato hanno cercato di risolvere. Il motivo? per caso quei medici riceveranno un indennità di servizio per il trasferimento e straordinari ogni volta che cambiano sede??!?!…….. poi non chiediamoci come mai la sanità va così male. A proposito, è sanata giusto?