Spunta una nuova e pesante accusa nei nei confronti di Salvatore Siani, il barbiere che il 22 gennaio del 2018, uccise con 47 coltellate a Cava la moglie, Nunzia Maiorano davanti al figlioletto di appena cinque anni: corruzione di minori. Un’ipotesi di reato – – scrive il quotidiano “il Mattino” – per il quale dovrà andare a processo il prossimo 6 febbraio presso il Tribunale di Nocera Inferiore. Secondo l’accusa l’uomo avrebbe fatto pressione sul primogenito, spingendolo ad assumere comportamenti punibili dalla legge nei confronti di altre donne e della sua stessa sorella. Intanto, stamattina, è in programma la prima udienza di Appello per la condanna a trenta anni di carcere inflitta dai giudici nel primo grado di giudizio.