I giudici della Corte d’assise d’Appello di Salerno si sono pronunciati favorevolmente alla richiesta, presentata dalla difesa, di perizia psichiatrica per Salvatore Siani che il 23 gennaio del 2018 ha ucciso la moglie Nunzia Maiorano con ben 46 coltellate, infertele davanti al più piccino dei loro figli, un bimbo di soli cinque anni. II pg Elia Taddeo, che si era opposto fermamente a qualsiasi consulto medico, essendo ben chiara (a suo avviso) l’aggravante dei futili motivi, ha chiesto (ed ottenuto) la sospensione dei termini di custodia cautelare.