Gli scolari sono stati accompagnati dalla Dirigente Luisa Patrizia Milo, il Vice Preside Salucci e i docenti Contaldo, D’angelo, Cretella e Senatore.
Gli alunni hanno prima partecipato ad una lezione in aula sui temi della riduzione dei rifiuti, del riuso e della raccolta differenziata, per procedere in sicurezza alla visita all’interno dell’impianto di recupero energetico. Al termine della visita, nel corso della quale gli alunni hanno partecipato con interesse, intervenendo con numerose domande agli operatori dell’impianto, sono stati consegnati materiali informativi da approfondire in aula nel corso dell’anno scolastico.
“Tramonti continua ad essere un comune virtuoso, modello di buone pratiche ambientali, che trasmette l’educazione ecosostenibile in primis alle giovani generazioni e in secundis ai cittadini – ha dichiarato il Vice Sindaco Vincenzo Savino. La formazione e la sensibilizzazione verso la terra natia, la salvaguardia della nostra Terra madre, sono da sempre alcuni degli obiettivi della nostra politica ambientale che sosteniamo con ogni sforzo. Vivere green è da sempre il nostro motto, ed è nostro dovere difendere il territorio in cui viviamo, perché questo significa assicurare alle nuove generazioni un futuro”.
La visita al termovalorizzatore di Acerra si inserisce in un percorso ecosostenibile intrapreso dagli alunni di Tramonti prima di tutto attraverso itinerari proposti dell’Ente locale Comune di Tramonti e poi attraverso un modulo formativo realizzato con finanziamenti europei relativi al PON Patrimonio dal significativo titolo “i rifiuti raccontano…storie di materiali rifiutati e riciclati”.
La visita al termovalorizzatore ha rappresentato per i nostri ragazzi l’apertura ad un mondo totalmente nuovo, solo immaginato attraverso gli itinerari didattici fatti a scuola ma concretizzatosi sotto i loro sguardi con la visita al termovalorizzatore di Acerra – ha dichiarato la Dirigente Luisa Patrizia Milo.
Sapere dove vanno a finire i rifiuti dei rifiuti ovvero il secco indifferenziato che pertanto non può essere riciclato e comprendere che anche il rifiuto dei rifiuti opportunamente trattato, ovvero valorizzato, può costituire fonte di energia elettrica e di per sé una risorsa senza per questo inquinare l’aria è stata solo una delle meravigliose scoperte fatte durante la giornata.
Gli alunni sono stati attenti, partecipi e attivi. È stata una significativa esperienza formativa e didattica, un’esperienza che tutte le platee scolastiche dovrebbero avere l’opportunità di vivere.