Una sorta di caso di “nonnismo” anche tra le prostitute che esercitano la loro attività sul litorale di Battipaglia. Una ragazza costretta a pagare il pizzo alla “collega” più anziana che – come scrive “Il Mattino” – altrimenti, le avrebbe fatto togliere le bambine mostrando ai servizi sociali le sue foto mentre si prostituiva pubblicandole anche su Facebook. Duecentocinquanta euro alla settimana la somma che, la 24enne di origini rumene, ha pagato per 6 lunghissimi mesi. Quando si è ribellata, però, le minacce sono diventate più pericolose coinvolgendo anche degli sfruttatori albanesi che avrebbero potuto “farle del male”. E’ scattata la denuncia e ora la prostituta più anaziana è finita a processo.