Meno positive le oscillazioni dei prezzi richiesti per le compravendite che nella seconda parte dell’anno hanno fatto registrare un calo semestrale dei valori dell’1,4%.
A fronte di queste variazioni, il prezzo richiesto da chi vende casa in Campania, a dicembre 2019, si è attestato a quota 1.979 euro al metro quadro, contro i 7,42 euro/mq necessari mediamente per una casa in affitto.
Guardando alle compravendite, così come a livello regionale anche le città capoluogo hanno chiuso l’anno in sofferenza. Napoli ha fatto segnare un -1,9% nei sei mesi, Benevento ha limitato le perdite (-0,5%), mentre ad Avellino si arriva a sfiorare il -5%. Caserta (+1,2%) e Salerno (+1,1%) sono le uniche città in salute nell’ultimo semestre, ma nel confronto con lo scorso anno fanno segnare come gli altri tre capoluoghi percentuali a segno meno. Salerno continua ad essere poco più cara di Napoli con una richiesta media di 2.640 euro/mq, contro i 2.613 del capoluogo di regione.
Le due parti si invertono invece sul fronte affitti, con Napoli (11,27 euro/mq) che supera di quasi 2 euro/mq il prezzo richiesto dai locatori a Salerno (9,41 euro/mq). Quest’ultima si dimostra comunque in netta ripresa nel settore, grazie a un aumento del 4,6% negli ultimi sei mesi. Nello stesso intervallo di tempo sono rimasti più stabili i canoni a Caserta (+0,5%) e a Napoli (+0,9%).
Negli altri due capoluoghi della regione il settore delle locazioni non riparte e i prezzi risultano in calo. Quello più evidente si è registrato a Benevento, dove i prezzi nel secondo semestre del 2019 sono scesi del 5% fino a raggiungere quota 5,84 euro/mq, quasi la metà rispetto a quanto richiesto a Napoli.