Da qualche giorno è attiva la piattaforma Gepi per avviare e gestire i Patti per l’inclusione sociale nei Comuni. Nonostante le carenze di personale in tutti i Comuni dell’Agro Sarnese Nocerino e alcuni piccoli disguidi tecnici, risolti grazie alla collaborazione degli uffici Ministeriali – come scrive il quotidiano “Le Cronache” – ad oggi la fase due è iniziata a passo spedito. Le famiglie beneficiarie nella zona sono molte: la città di Scafati dispone di circa 1500 beneficiari, Angri invece 760, Corbara 50 circa e Sant’Egidio del Monte Albino, circa 200. Il servizio è gestito dall’ambito 2. A Sarno invece, 880 beneficiari circa, San Marzano sul Sarno 230 circa, a Pagani sono almeno 1060. Il beneficiario del Reddito di cittadinanza, firmando il Patto per il lavoro e per l’Inclusione sociale, è obbligato a prestare la propria disponibilità per partecipare ai Puc nel proprio Comune di residenza.