Invece, per le bianco-arancio, arriva una sconfitta pesantissima che rende la salvezza una chimera … e non tanto per la distanza dalle dirette concorrenti (non eccessiva e ancora recuperabile), quanto per l’atteggiamento messo in campo oggi da una Battipaglia che, oltre agli evidenti limiti strutturali, evidenzia, cosa ancora più grave, una rassegnazione ed una mancanza di voglia di lottare inaccettabili. Risultato finale: 50-59.
La cronaca
Inizio vivace su entrambi i fronti. I canestri di Morris da una parte e il dinamismo di Mazza dall’altra danno i primi scossoni alla gara che, nei primi minuti, viaggia sui binari di un sostanziale equilibrio: al 5′, le toscane sono avanti di 1 (8-9). A metà frazione, il primo strappo della gara: a firmarlo, le padrone di casa che, grazie ancora a Mazza ed ai canestri di Ciabattoni (due triple ravvicinate per lei) piazza un pesante 11-0 di parziale che le manda in fuga. Il canestro dal campo di Manetti cristallizza il punteggio finale del primo quarto. Al 10′, Battipaglia è avanti di 8 (19-11).
Ad inizio secondo quarto, però, l’inerzia si capovolge. Sono le ospiti, infatti, a fare meglio in questa fase: le triple di Trimboli trascinano la compagine toscana alla riscossa riportandola in scia alle bianco-arancio. Al 14′, il vantaggio di Battipaglia è di 1 sola lunghezza (24-23).
A cavallo di metà frazione, nel giro di pochi secondi, sorpasso e controsorpasso: a Mathias risponde rapidamente Jarosz. Al 15′, la O.ME.P.S. Givova è ancora avanti di 1 (26-25). Nella seconda metà del secondo periodo, Battipaglia torna a comandare le operazioni e, sospinta da una incontenibile Ciabattoni (15 punti a metà gara per lei), vola sul +12. All’intervallo lungo, le padrone di casa conducono 37-25.
Nel secondo tempo, accade l’inspiegabile: Battipaglia non rientra dagli spogliatoi. In campo, ci sono solo i corpi. Mente, cuore e concentrazione, invece, restano negli spogliatoi a far compagnia agli asciugamani e ci restano fino a fine gara. La O.ME.P.S. Givova, nonostante l’elevata posta in palio, d’improvviso smette di giocare, disputando un secondo tempo di una inconsistenza che lascia basiti.
Nel terzo quarto, Battipaglia segna appena 4 punti … e se al 30′ è ancora avanti è perché Empoli gioca una terza frazione sicuramente migliore di quella della O.ME.P.S. Givova (ci vuole poco), ma di certo non travolgente (12 i punti segnati dalle ospiti nel periodo), quanto basta, però, per ridurre a 4 le lunghezze di svantaggio a fine terza frazione (41-37).
Se il terzo quarto è terribile, l’ultimo, se possibile, è ancora peggiore. Battipaglia ha completamente staccato la spina: distratta in difesa, impalpabile in attacco, spenta fisicamente e, soprattutto, mentalmente. Le ospiti, ovviamente, non si fanno pregare e prima raggiungono il pareggio (tripla di Morris al 34′, 44 pari), poi effettuano il sorpasso (piazzato dalla media distanza di Mathias (44-46 al 35′), infine, vanno in fuga, volando, grazie ai canestri pesanti della ex Trimboli, sul +8 (46-54 al 38′). Il match, di fatto, finisce lì … e, con esso, forse, la bella avventura di Battipaglia in A1.
Perché se è vero che il tempo per risalire la china ci sarebbe ancora, è altresì vero che Battipaglia è una nave che continua ad imbarcare acqua perché gravata da numerose falle, ossia gli errori e le mancanze della società, dello staff tecnico e delle giocatrici … tutti colpevoli, in egual misura, dell’indecoroso spettacolo offerto dalla O.ME.P.S. Givova in questi mesi. Allo Zauli si impone Empoli che, con merito, vince con il punteggio di 50-59.
O.ME.P.S. GIVOVA BATTIPAGLIA
Nori 2, Galbiati 9, Ciabattoni 21, Mazza 3, Jarosz 11, Cremona 4, Montiani N.E., Sasso, Scarpato, Opacic N.E., Bisogno N.E., Mattera N.E. Coach: Orlando.
USE BASKET ROSA EMPOLI
Stepanova 8, Morris 11, Ruffini 5, Trimboli 17, Mathias 8, Francalanci N.E., Malquori N.E., Manetti 4, Narviciute 6, Bastianoni N.E. Coach: Cioni.
Commenta