La droga resta il principale affare per i clan nel Salernitano. Dall’ultima relazione semestrale della Dia – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – tra le attività delinquenziali più diffuse ci sono il traffico e lo spaccio delle sostanze stupefacenti, che è anche il prioritario canale di finanziamento ed arricchimento. Ma accanto agli affari illeciti tradizionali si registrano sempre più incisive tecniche di penetrazione nel tessuto socio economico, politico ed imprenditoriale locale, in modo da controllare alcuni settori nevralgici dell’economia come la costruzione di opere pubbliche, forniture e gestione di servizi sia per l’ambiente ma anche per altre attività. Tutto ciò con una peculiarità: i clan di maggiore spessore hanno imparato a far meno «rumore».