Chi si aspettava una Salernitana rinforzata dal mercato e pronta ad iniziare quindi con risorse nuove il girone di ritorno è stato deluso. In questi giorni sono arrivati a Salerno Aya e Curcio che, però, non sono stati ufficializzati e quindi non sono da considerare per Pescara. Tra l’altro Aya è anche squalificato. Djuric a mezzo servizio vince il ballottaggio con Giannetti e Jallow (forse in partenza) e affiancherà Gondo.
A centrocampo, con Kiyine e Di Tacchio squalificati, Firenze e Odjer in partenza, scelte obbligate con il terzetto composto da Akpa Akpro, Dziczek e Maistro. Gli esterni saranno Lombardi a destra e Cicerelli a sinistra. In difesa al posto di Karo non ci sarà Heurtaux, dato per certo alla vigilia alla prima gara con la Salernitana bensì Lopez. Reparto completato da Migliorini e Jaroszynski a protezione di Micai.
Pescara che Zauri schiera con Fiorillo tra i pali, Zappa, Drudi Masciangelo e Scognamiglio in difesa , Memushaj, Busellato e Palmiero in mediana, Galano e Machin dietro Maniero. Arbitra Minelli di Varese. Da Salerno 750 tifosi.
FORMAZIONI
PESCARA (4-3-2-1): Fiorillo; Zappa, Drudi, Scognamiglio, Masciangelo; Busellato, Palmiero, Galano, Machin; Maniero. A disp. Kastrati, Farelli, Del Grosso, Bruno, Bettella, Di Grazia, Crecco, Borrelli, Melegoni, Kastanos, Bocic. All. Zauri
SALERNITANA (3-5-2): Micai; Lopez, Migliorini Jaroszynski; Lombardi, Akpa Akpro, Dziczek, Maistro, Cicerelli; Gondo, Djuric. A disp. Vannucchi, Billong, Odjer, Jallow, Kalombo, Morrone, Pinto, Heurtaux, Novella, Giannetti. All. Ventura
Arbitro: Daniele Minelli di Varese (Affatato/Capone). IV uomo: Cristian Cudini