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Salernitana: anno nuovo, vita nuova? Sbancata Pescara 2-1

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Era necessario partire con il piede giusto in questo 2020 per mettersi alle spalle un 2019 che ha avuto il sapore di incubo per la Salernitana. E nella difficile trasferta di Pescara i granata trovano una preziosa vittoria più che per la chiave play-off ma per attendere con maggior tranquillità gli ultimi arrivi di mercato. All’Adriatico buon primo tempo fino alla mezz’ora con Lombardi e Gondo pericolosi poi Galano sveglia il Pescara. Ad inizio ripresa partenza sprint e in tre minuti Djuric prima la sblocca e poi la raddoppia. Sembra tutto in discesa con Lombardi che sfiora il gol ma Maniero, ex mancato da sempre a Salerno riapre i giochi. Ultimi minuti di sofferenza con Micai costretto ai miracoli. Finisce cosi, buona la prima dell’anno, ora però, pregasi continuare…

Anno nuovo problemi vecchi però. Parte dunque incerottata anche a Pescara la Salernitana nella prima del 2020 e prima giornata di ritorno. All’Adriatico Ventura ha, come spesso è accaduto sino ad ora, gli uomini contati. Per sua fortuna Lombardi ha smaltito l’influenza e Heurtaux è pronto all’esordio altrimenti avrebbe dovuto fare i salti mortali per l’undici da schierare all’Adriatico.

Chi si aspettava una Salernitana rinforzata dal mercato e pronta ad iniziare quindi con risorse nuove il girone di ritorno è stato deluso. In questi giorni sono arrivati a Salerno Aya e Curcio che, però, non sono stati ufficializzati e quindi non sono da considerare per Pescara. Tra l’altro Aya è anche squalificato. Djuric a mezzo servizio vince il ballottaggio con Giannetti e Jallow (forse in partenza) e affiancherà Gondo.

A centrocampo, con Kiyine e Di Tacchio squalificati, Firenze e Odjer in partenza, scelte obbligate con il terzetto composto da Akpa Akpro, Dziczek e Maistro. Gli esterni sono Lombardi a destra e Cicerelli a sinistra. In difesa al posto di Karo non c’è Heurtaux, dato per certo alla vigilia alla prima gara con la Salernitana bensì Lopez. Reparto completato da Migliorini e Jaroszynski a protezione di Micai.

Pescara che Zauri schiera con Fiorillo tra i pali, Zappa, Drudi Masciangelo e Scognamiglio in difesa Memushaj, Busellato e Palmiero in mediana, Galano e Machin dietro Maniero. Arbitra Minelli di Varese. Da Salerno 750 tifosi.

LA PARTITA

Tempo uggioso all’Adriatico di Pescara. Piove e giornata umida. Non c’è il pubblico delle grandi occasioni, buon seguito dalla Campania per i tifosi ospiti. Riposti fiori da parte della squadra abruzzese sotto la curva dove oggi è l’anniversario della scomparsa di uno storico capo-ultras biancoceleste. Partita dura dall’inizio. Busellato stende Cicerelli e si becca il giallo. Nell’intervento l’ex Foggia e Salernitana esce in barella al suo posto Kastanos. Anche Cicerelli lascia il campo per qualche minuto. La punizione di Dziczek intanto non viene sfruttata da Gondo. Anche Lombardi sfugge a Memushaj che lo cintura, altro giallo per i padroni di casa. Punizione telefonata di Maistro che dopo poco impegna Fiorillo in un pregevole intervento.

Non ce la fa Cicerelli dentro Kalombo per gli ospiti. In contropiede al 25’ Lombardi ha la sfera del vantaggio Fiorillo di piede sventa la minaccia. Sempre Lombardi tre minuti dopo spara fuori da buona posizione. Anche Jaroszynski finisce sul taccuino di Minelli. Maniero di testa mette i brividi a Micai, sfera out. Nel finale pericoloso due volte Galano, il portiere granata si distende nella prima occasione. Dopo una rasoiata di Kastanos e quattro di recupero finisce un vivace primo tempo.

SECONDO TEMPO

Ripresa che comincia con gli stessi schieramenti che hanno terminato la prima frazione. Parte bene la Salernitana pericolosa con Gondo e Lombardi, Fiorillo si oppone. Ma il gol è nell’area: al 53’ da un batti e ribatti sfera a Djuric che con una “trivela” la butta dentro. Uno a zero e gioia Ventura. Ma i campani non si fermano: il Pescara sbanda e Lombardi di sinistro sfiora il raddoppio che arriva poco dopo un flipper in area abruzzese con il bosniaco che non fallisce. Il Pescara tenta la reazione inserendo Bocic per Palmiero e poi con Drudi e una girata di Maniero, Micai miracolo. Dopo un minuto proprio Bocic pesca Maniero che la mette dentro di piatto. Ammonito anche Gondo nei campani. I padroni di casa iniziano a credere alla remuntada con la Salernitana che indietreggia. Kastanos sfiora il pari, Micai salva. In contropiede Gondo non sfrutta una enorme prateria. Giallo pure per Kalombo. Galano al 75’ sciupa un assist d’oro per il pareggio. Sempre Lombardi crea paure a Fiorillo, esce Gondo entra Giannetti nei campani. Galano si fa male entra Borrelli, due punte per Zauri. Nel finale giallo per Giannetti, mentre esordio anche per Heurtaux per Lombardi

FORMAZIONI

PESCARA (4-3-2-1): Fiorillo; Zappa, Drudi, Scognamiglio, Masciangelo; Busellato (8′ pt Kastanos), Palmiero (11′ st Bocic), Memushaj; Galano (43′ st Borrelli), Machin; Maniero. A disposizione: Kasrati, Farelli, Del Grosso, Bettella, Crecco, Bruno, Melegoni, Di Grazia. Allenatore: Zauri

SALERNITANA (4-4-2): Micai; Cicerelli (20′ st Kalombo), Migliorini, Jaroszynski, Lopez; Lombardi (47′ st Heurtaux), Akpa Akpro, Dziczek, Maistro; Gondo (33′ st Giannetti), Djuric. A disposizione: Vannucchi, Billong, Odjer, Jallow, Morrone, Pinto, Novella. Allenatore: Ventura.

ARBITRO: Minelli di Varese (assistenti: Affatato e Capone / IV uomo: Cudini)

RETI: 5′ st, 9′ st Djuric (S), 17′ st Maniero (P)

NOTE. Ammoniti: Busellato (P), Memushaj (P), Jaroszynski (S), Gondo (S), Giannetti (S). Angoli: 5-5. Recupero: 4′ pt – 4′ st

 

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