Una concessione che attualmente non è stata rilasciata da Anas, l’ente che gestisce il tratto stradale, che sarebbe pure ancora in attesa dei documenti richiesti per l’opportuno rilascio; inoltre l’istallazione dell’autovelox non seguirebbe neppure le prescrizioni di legge.
La società che gestisce la Cilentana, dove l’autovelox è posizionato tra gli svincoli Agropoli Nord e Agropoli Sud, ha inviato una nota nella quale diffida, in assenza dell’autorizzazione, a mantenere in esercizio l’apparecchio.
L’ANAS, chiamata in causa proprio dal Comune per fornire il via libera all’esercizio dell’apparecchio, precisa in una missiva dello scorso 16 gennaio, che la documentazione inviata dal Comune è insufficiente per poter concedere il rilascio. Di qui l’invito all’Ente a fornire ulteriori documenti. In caso contrario la richiesta di autorizzazione verrà rigettata. Intanto in attesa dell’eventuale via libera dell’ANAS, che a questo punto non è scontato, il Comune è stato diffidato a sospendere l’attività dell’autovelox.
Per il Senatore Castiello sono due i motivi per cui l’autovelox di Agropoli è contro la legge: il primo perchè non c’è il fondamento di legge dell’elevato tasso di incidentalità di quel tratto e secondo perchè l’ANAS non ha dato il proprio parere obbligatorio e vincolante. A fronte di ciò è stato richiesto un intervento da parte del Ministro dell’Interno affinchè dia direttiva gerarchica al Prefetto che revochi il provvedimento di autorizzazione concesso a suo tempo.
Andrebbero esecutati personalmente i dirigenti e gli amministratori che hanno permesso di porre un apparecchiatura su un tratto stradale di competenza Anas, mettendo un limite vergognoso( 50Km, col margine 55Km), solo per fare cassa e rovinare migliaia di persone.
Ci vuole un po’ di buon senso, quando arrivo nel punto e vedo che inizia il corteo funebre, penso che sia solo cattiveria ed egoismo.
rompete il c… a chi viaggia sulla ss18 da Battipaglia ad Agropoli sono dei criminali come camminano e come sorpassano mettete 100 autovelox è un consiglio
Se così fosse il comune di Agropoli dovrà restituire una montagna di euro a tutti gli automobilisti multati
andando sicuramente in bancarotta.
Allora la vogliamo dire tutta? Il comune di Agropoli è da anni in predissesto economico grazie alle allegre amministrazioni del “re delle fritture” e del suo attuale degno successore e quindi per aggiustare i conti perennemente in rosso, si son letteralmente inventati questa “magia contabile” dell’autovelox e dei suoi “presunti” incassi che pure vengono erroneamente contabilizzati nel bilancio comunale palesemente falso in quanto per la maggioranza molti ricorsi vengono accolti e quindi nell’ignavia degli organi competenti tutto ciò viene taciuto. L’ANAS che è l’ente proprietario della strada provinciale SP430 cosiddetta Cilentana ove insiste l’autovelox del comune di Agropoli “sapientemente posizionato” da quest’ultimo di lato su un’arteria comunale non ha mai autorizzato definitivamente il comune di Agropoli ad installare l’autovelox ragion per cui sempre nell’ignavia degli organi competenti non si capisce perchè “provvisoriamente” tale autovelox debba ancora funzionare tartassando gli incolpevoli automobilisti di passaggio che “contrariamente alle norme del Codice della Strada” si ritrovano a percorrere il tratto in questione con un limite di 50kmh come nei centri urbani anzichè 70/80 kmh come normalmente dovrebbe essere sulle strade extraurbane. Ora dopo anni finalmente tutti i nodi stanno venendo al pettine sperando che i colpevoli di questo “esproprio illegale” possano pagare per lo scempio perpetrato ai danni degli automobilisti di passaggio e che soprattutto possa avere termine ripristinando le regole del diritto dei cittadini ad avere regole chiare e comprensibili a tutti.