BIOGRAFIA.
La sua vis artistica comincia nel 1980 e si manifesta in molteplici espressioni: dalle mostre all’immagine editoriale, agli allestimenti scenografici, all’intervento critico in mostre e seminari, al volontario impegno nelle scuole al fine di avvicinare i ragazzi all’arte.
Come artista, ha realizzato numerose Personali, ma anche importanti opere pubbliche ed installazioni artistiche permanenti quali: la Fontana del Tempo in via Ligea a Salerno; il murales Ritorno a Furore nel Comune di Furore; Il Cantico delle Creature, nove tele acquisite tra i beni del Sacro Convento di San Francesco ad Assisi; La Fontana del Pellegrino e il Monumento ai Lanaioli a Baronissi.
Come scrittrice, ha pubblicato nel 2005 La Via Lucis e, nel 2011, Le ricette raccontano, con la casa editrice Terra del Sole.
Con MReditori, ha pubblicato, invece, nel 2018, Una Commedia in Quattro Angoli, racconto divenuto poi pièce teatrale su sceneggiatura della stessa Nadia Farina, e nel 2019, Parole oltre il tempo.
Con I Pesci si amano senza Parole, Nadia Farina riprende la storia di Zaira, protagonista di Una Commedia in Quattro Angoli, con nuove avventure.
Numerosi i premi ricevuti e i riconoscimenti conseguiti per il suo impegno artistico e sociale.
Scrive per quotidiani e riviste. Ha collaborato con l’Università degli Studi di Salerno, con la Cattedra di Storia Contemporanea nei corsi tenuti dal prof. Flavio Caroli e nei seminari della compianta prof.ssa M.Gabriella Guglielmi. Inoltre, è stata Membro dell’Osservatorio Urbanistico della Regione Campania, per individuare il degrado, l’incuria e l’abusivismo che offendono il “bello”.