I militari ed il personale tecnico dopo gli accertamenti di rito ed il controllo amministrativo della documentazione e delle modalità di gestione di altre categorie di rifiuti prodotti in azienda, grazie all’impiego della fluoresceina riuscivano a documentare l’illecita gestione che coinvolgeva anche una cisterna utilizzata illegalmente proprio per stoccare e poi smaltire i reflui industriali (rifiuti speciali non pericolosi).
Al termine delle operazioni i militari procedevano al sequestro della cisterna, nonchè della rete di pozzetti e tubazioni interrate ma anche di una piccola superficie di terreno sottoposta alla cisterna in quanto interessata dalla presenza di reflui ed alla denuncia a piede libero dei due imprenditori.