Site icon Salernonotizie.it

L’avversario: all’Arechi arriverà un Cosenza arrabbiato

Stampa
«Quanto è avvenuto lunedì sera allo stadio Marulla è l’ennesimo episodio di un campionato che ormai non ha più nulla di legale. Il vaso è colmo e sto seriamente pensando a gesti clamorosi ed eclatanti visto che di calcio giocato non si può più nemmeno parlare e non ha alcun senso. Qui siamo alla farsa se non ci trovassimo di fronte ad una tragedia».

Le dichiarazioni rilasciate al sito ufficiale del Cosenza dal presidente del team silano, Eugenio Guarascio, fanno ben capire con che stato d’animo i rossoblu stiano lavorando in questi giorni, in vista della trasferta di Salerno. La sconfitta nel derby col Crotone, il gol fantasma non assegnato ai padroni di casa, il burrascoso post partita che ha portato a squalifiche ed inibizioni di tesserati di entrambi i club, il terzultimo posto in classifica che fa tremare i tifosi calabresi, rendono il clima particolarmente teso.

«Il complesso dell’arbitraggio della partita di lunedì sera, al di là ed oltre il goal non visto che rimanda ad un altro enorme problema non risolto sul non uso delle tecnologie più elementari nel secondo torneo italiano, lascia di stucco e genera interrogativi pesanti anche sulla scelta del designatore, visti i precedenti recenti dell’arbitro in questione per Crotone e Cosenza – ha proseguito Guarascio –.

Ma, ripeto, non è che l’ennesimo episodio di un campionario di errori marchiani che stanno penalizzando il Cosenza dall’inizio della stagione. Non ho mai parlato di arbitri in tutti questi anni da presidente del Cosenza, non mi sono mai lamentato credendo nella buona fede ma ora è giunto il momento di rimettere le cose a posto: o avrò risposte dai vertici federali in tempi brevi e certi o adotterò misure che non hanno precedenti nella storia del calcio italiano. Il Cosenza e Cosenza meritano rispetto».

Sulla stessa lunghezza d’onda anche il pensiero di mister Braglia in conferenza stampa.

Exit mobile version