“ll.mo Prefetto, mi chiamo Francesco Virtuoso e sono un cittadino residente in via Rocco Cocchia, 173 a Salerno e le scrivo per rappresentare la difesa di un interesse collettivo leso dall’amministrazione comunale di Salerno.
Sono ormai cinque giorni consecutivi che in via Rocco Cocchia a Salerno non c’è illuminazione pubblica. In questo periodo gli abitanti di questa strada vivono nel buio più profondo squarciato, dopo il tramonto, solo dai fanali delle auto che sfrecciano indisturbate mettendo a serio rischio l’incolumità dei residenti.
Pur essendo in un centro abitato, da circa una settimana, la sera cala il buio pesto ed il rispetto del limite dei 50 km all’ora, già sistematicamente ignorato da molti guidatori in condizioni di normalità, rende, in questa condizione, l’attraversamento stradale un pericoloso terno al lotto.
A questo disagio dobbiamo aggiungere gli episodi di sciacallaggio e furto che negli ultimi tempi hanno già devastato il nostro quartiere e costretto i cittadini a porre in essere ulteriori misure di sicurezza soprattutto alle biciclette ed ai motocicli, maggiormente colpiti.
L’assenza di illuminazione pubblica favorisce anche l’attività illecita di coloro che, purtroppo, riescono ad agire nascondendosi meglio in questa situazione che rende difficile anche le riprese dei numerosi impianti di videosorveglianza installati nei condomini del quartiere.
L’amministrazione comunale è stata esaurientemente allertata rispetto a questa grave situazione che limita di fatto la libertà degli abitanti di via Rocco Cocchia, ma non ha fatto assolutamente nulla per ripristinare la condizione di normalità al fine di tutelare questa comunità nell’equa salvaguardia degli interessi di tutti i salernitani indipendentemente dalla zona in cui abitano.
Pertanto Le chiedo di intervenire, quale autorità provinciale di pubblica sicurezza, affinché il Comune di Salerno si adoperi a ripristinare l’illuminazione pubblica nel quartiere per favorire il ripristino di una condizione di civiltà, ordine e sicurezza soprattutto nei riguardi delle categorie più deboli, maggiormente colpite da questa inefficienza.
Inoltre Le chiedo di sollecitare le autorità competenti affinché ci sia un maggior controllo del territorio da parte delle Forze di Polizia che, nel nostro “difficile” quartiere, dovrebbero far sentire maggiormente la presenza dello Stato, ancor di più in questa situazione di disagio.
Certo di un suo accoglimento, Le invio
Cordiali Saluti
Francesco Virtuoso