Si pensa ad esempio al sostegno, già attuato quest’anno, alle famiglie disagiate per il servizio mensa o per il trasporto scolastico. Inoltre si punta a rendere centrale il ruolo della sede distaccata di San Marco dell’Istituto Vico-De Vivo. Con l’obiettivo di fronteggiare il calo delle iscrizioni, che potrebbero intaccare il regolare svolgimento del servizio scolastico, si intende destinare una borsa di studio per ogni neo iscritto da spendere in istruzione e cultura.
«Abbiamo il dovere di offrire dei punti di riferimento educativi per il mantenimento della nostra identità culturale evitando la chiusura del Vico-De Vivo, una perdita che lederebbe il diritto allo studio in un Comune sprovvisto di altri istituti superiori – dichiara il Sindaco Costabile Spinelli, spiegando le motivazioni dell’iniziativa – per scongiurare la perdita di indirizzi di studio fondamentali per questo territorio, associamo agli sforzi fatti in questi anni anche ulteriori incentivi con risorse del nostro bilancio fornendo azioni concrete che sostengano le famiglie e frenino l’emorragia di iscrizioni nel nostro territorio».
queste novità sono da promuovere ed ampliare, non reddito di cittadinanza che ci sta costando miliardi e non produce alcun effetto positivo sul lavoro.
complimenti a castellabate, esempio di civiltà ed intelligenza da parte di coloro che hanno promosso questa saggia iniziativa